Cupola del battistero, Padova
Settori:
2. Superfici decorate dell’architettura.
Nella cupola del battistero di Padova, Giusto de’ Menabuoi, raffigura “Il Paradiso”, con il Pantocratore benedicente, e tutti gli angeli attorno; mentre nel tamburo sono rappresentati i primi 37 capitoli della Genesi.
Lo stato di conservazione generale della cupola e del tamburo è estremamente variabile da zona a zona. Le cause principali dei dissesti sono: alcuni evidenti spostamenti della struttura della cupola, avvenuti negli anni, la presenza di umidità e interventi di restauro invasivi e irreversibili effettuati in passato; inoltre, alcuni strati di colore sono stati applicati a secco e altri a fresco e presentano deterioramento differenziato.
Particolare è stato il rinvenimento di una gran quantità di tasselli fisher in un’area limitata dell’intonaco del tamburo, verosimilmente per volerlo aggrappare alla muratura sottostante. Dopo averne documentata la posizione, sono stati rimossi e stuccati i fori.
La fase finale di ritocco pittorico è stata eseguita ad acquerello: si è intervenuti localmente con delicate velature sottotono per diminuire l’interferenza visiva data dalla caduta del colore e delle abrasioni della pellicola pittorica, mentre le zone ricostruibili sono state ricucite a velatura per ricomporre in maniera riconoscibile la figurazione, ricercando un effetto vibrato e leggero.
In corrispondenza delle lesioni, laddove il disallineamento dei bordi aveva ormai falsato la planarità e la continuità delle superfici, e quindi la corretta lettura del disegno, si è scelto di trattare le lacune con una selezione di sottotoni che permettano di accompagnare e non disturbare la visione. Solo in due porzioni limitate è stata utilizzata la reintegrazione “a rigatino”.